Locandina

TOURNÉE

2017

Napoli dal 9 al 12 marzo – Teatro delle Palme
Firenze dal 21 al 26 marzo - Teatro Niccolini
Milano dal 29 marzo al 9 aprile - Teatro Carcano
Parigi dal 17 al 21 maggio - Théatre de l'Epée de Bois - Cartoucherie

2016

Novara 19 e 20 febbraio - Teatro Coccia
Massa Carrara 23 e 24 febbraio - Teatro Guglielmi
Pescina 27 febbraio - Teatro Comunale San Francesco
Albano Laziale 28 febbraio - Teatro Alba Radians
Campobasso 3 e 4 marzo - Teatro Savoia_
Chieti 5 e 6 marzo - Teatro Marrucino
Napoli dall' 8 al 13 marzo - Teatro Mercadante
Frosinone 14 marzo - Teatro Nestor
Pitigliano 17 marzo - Teatro Salvini
Castelnuovo 18 marzo - Teatro Alfieri
Pontremoli 19 marzo - Teatro Della Rosa_
Arezzo 20 e 21 marzo - Teatro Petrarca
Putignano 31 marzo - Teatro Sala Margherita
San Severo 1 aprile - Teatro Giuseppe Verdi
Cerignola 2 aprile - Teatro Mercadante
Santeramo 3 aprile - Teatro Il Saltimbanco
Broni 14 aprile - Teatro Carbonetti
Pistoia dal 15 al 17 aprile - Teatro Manzoni
Como 20 e 21 aprile - Teatro Sociale

2015

Napoli dal 12 al 15 giugno Teatro Festival Castel Sant'Elmo
Roma dal 13 ottobre all' 1 novembre - Teatro Quirino

Sinossi

“Il bugiardo” é una commedia scritta da Carlo Goldoni ispirata alla “Verdad sospechosa” dello spagnolo Juan Ruiz de Alarcón. Fu rappresentata per la prima volta a Mantova nel 1750 e fu stampata a Firenze nel 1753. Con questa commedia Carlo Goldoni cerca di trasmettere un insegnamento che é rintracciabile nella vita di tutti i giorni, fa capire come in realtà le bugie sono solo uno strumento che in ogni caso, si ritorce contro i bugiardi. Ma riesce a farlo tramite una commedia che sembra tutto fuorché un romanzo di formazione, riesce grazie all'ausilio del dialetto veneziano, attribuito alle maschere, a far ridere lo spettatore e a renderlo in effetti quasi partecipe all'interno della storia; i dialoghi rapidi e semplici non danno tempo di pensare ma riescono con molta semplicità a far intendere il messaggio di base della storia. Vuole far capire come in realtà l'uomo si trova continuamente di fronte ad un bivio e per il proprio orgoglio sceglie sempre la via meno giusta, anche dicendo bugie e poi ancora bugie. Questa commedia fa parte del periodo che connota l’innovativa riforma della scrittura teatrale a cui diede via Goldoni che, se pur attratto dai meccanismi della commedia dell’arte, é molto critico nei confronti della ripetitività e della volgarità in cui era caduta la comicità. Geppy Gleijeses affronterà con la sua indiscussa classe il personaggio di Lelio affiancato da Marianella Bargilli nella parte di Rosaura e da Andrea Giordana che sarà un divertente Pantalone abbastanza inusuale ma sicuramente efficace nel disegno registico. La regia é affidata ad Alfredo Arias, uno fra i più importanti registi internazionali, argentino naturalizzato francese, autore di spettacoli effervescenti animati da un’ironia ora tenera ora folle, che ben si presta all’allestimento di questo testo. Chloe Obolenski scenografa costumista storica di Peter Brook, di chiara fama internazionale lavora fra Olanda, Francia, Germania, Italia, Austria e Gran Bretagna.

Note di Regia: ALFREDO ARIAS

La nostra prima reazione sarebbe quella di punire colui che mente, ed é vero che il testo di Goldoni finisce con il pentimento e la condanna del personaggio di Lelio, colui che durante tutto lo spettacolo non ha fatto che trasformare le situazioni scontate con delle «meravigliose invenzioni». Penso che questo giudizio moralistico non é che una facciata di convenienza e che, dietro questa, c’é la gioia di celebrare coloro che osano proporre una visione romanzesca della vita, anche al prezzo di qualche sofferenza, ma meglio una vita gioiosamente sregolata dalla menzogna che l’insopportabile monotonia del quotidiano. Questa rappresentazione de Il Bugiardo ci propone di celebrare in Lelio un favoloso scrittore inventore, non di un opera letteraria, ma di una commedia umana.

Video

Foto di Tommaso Le Pera